Alghero, commissione Sanità: ok al nuovo ospedale, perplessità sul Marino alla Asl
Ad aprire i lavori è stato il sindaco Raimondo CacciottoV Commissione consiliare con un focus sui due ospedali cittadini. In discussione, come deciso dal presidente Christian Mulas, la situazione generale del Civile e del Marino. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Raimondo Cacciotto il quale ha riferito all'assise del recente sopralluogo dell'assessore regionale alla Sanità Bartolazzi. Incontro finalizzato, da parte del delegato della Giunta Todde, ad apprendere direttamente dalle voci del personale, la condizione dei vari reparti. A seguire, ha preso la parola il presidente Mulas che, in linea con tutti i commissari, ha puntato i riflettori su tre principali questioni che interessano, e per alcuni risvolti preoccupano, il territorio: la realizzazione del nuovo ospedale, la riorganizzazione dei reparti e del personale e il possibile passaggio all’Asl del Marino-Regina Margherita.
Nuovo ospedale.
«Alghero ha estrema necessità di realizzare una nuova struttura, vista l'importanza strategica che hanno per l'intero Nord-Ovest dell'Isola, in particolare nei mesi estivi, i servizi erogati dai presidi esistenti, i quali, però, non riescono a sopperire al carico dei mesi più caldi. Per questo motivo, oltre che per ammodernare l'offerta sanitaria, è indispensabile riuscire ad avere un nuovo ospedale, che potrebbe nascere nei terreni della Taulera, nei pressi dell'attuale Civile», questo ciò che è emerso dalla commissione.
Servizi sanitari.
«In certi ambiti, come Medicina, non manca certamente il personale, ma ciò di cui c'è bisogno, visto anche il deciso invecchiamento della popolazione, sono maggiori spazi. D'altra parte, nonostante l'ottimo lavoro offerto dalle varie maestranze, è necessaria attuare una riorganizzazione dei vari reparti in base alle diverse e sempre più impellenti necessità di residenti e turisti», hanno detto Mulas e gli altri commissari.
Ritorno all'Asl.
Alcuni commissari hanno espresso perplessità sull’ipotesi di un ritorno dell’ospedale Marino alla Asl. Questo sarà certamente uno dei temi da approfondire con la Commissione regionale alla Sanità. Infine il problema degli Oss, gli operatori socio-sanitari «che si trovano, almeno quelli che hanno scelto di lavorare per l'Asl, in una condizione definita dalle sigle sindacali di “precarietà”», ha detto Mulas. Prima di chiudere i lavori, il presidente accogliendo anche le proposte giunte dai commissari, ha annunciato che i primi di settembre sarà fissato un sopralluogo da parte della V Commissione nei due ospedali algheresi.