Alghero, campi-boe nell’Area marina protetta: Pd e Città Viva soddisfatti per il cambio di rotta
Il numero dei galleggianti per l’ancoraggio delle barche verrà rivisto dal nuovo managementPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Soddisfazione, tra i banchi della maggioranza, per la rimodulazione del progetto relativo ai campi-boe in Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana.
Il Partito democratico ha accolto positivamente la scelta del presidente del Parco regionale di Porto Conte Emiliano Orrù e del sindaco Raimondo Cacciotto, in merito alla questione del posizionamento delle boe per l’ancoraggio delle imbarcazioni a pagamento. Il numero degli attracchi verrà rivisto dal nuovo management.
«È il segnale concreto di un cambio di passo nella tutela del paesaggio e nella valorizzazione dell’incommensurabile bene affidato all’azienda speciale», aggiungono dal Pd.
Anche Città Viva, con il consigliere Giampietro Moro, ritiene che «il ridimensionamento relativo al campo boe, certifica come la politica sia rientrata a pieno titolo nel governo dell’Azienda Parco. Lo si evince da come l’amministrazione ed il Cda hanno voluto dar gambe ad una fase preliminare di ascolto nei confronti delle varie associazioni, le quali, nelle settimane precedenti, hanno chiesto incontri e momenti di riflessione ai componenti dell’Assemblea ed agli organi manageriali, con l’intento di rivedere il piano previsto a salvaguardia dell’ambiente e della conservazione delle bellezze naturali». Il movimento politico ritiene di aver dato il suo contributo con il «lavoro costante che Francesca Carta, espressione del gruppo, ha svolto in questa fase. Un grande plauso va sicuramente rivolto al presidente Emiliano Orrù, per la tenacia con la quale ha voluto affrontare l’argomento e per aver saputo ascoltare le richieste arrivate su più fronti a salvaguardia della tutela del nostro territorio», chiude Moro.