È accusato di strage l'algherese di 52 anni arrestato in serata dai Carabinieri, i militari hanno eseguito un'ordinanza del gip di Sassari per un episodio avvenuto lunedì scorso in via XX Settembre, nel centro storico di Alghero.

Al farmacista Paolo Ledda viene contestato di avere sistemato una bombola gpl all'interno di un garage e di avere poi posizionato vicino una bombola da campeggio. Solo grazie all'intervento dei Carabinieri di Alghero è stata evitata la deflagrazione.

Infatti, alcune persone che abitano nell'edificio si sono accorte della presenza della bombola, aperta in modo che il gas saturasse il locale. Il presunto responsabile del gesto, però, sempre stando alle indagini condotte dalla Procura di Sassari, sarebbe riuscito ad allontanarsi prima dell'arrivo del personale dell'Arma.

Ledda è stato identificato grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza e ad alcune testimonianze.

I Carabinieri hanno già accompagnato il farmacista, difeso dagli avvocati Danilo Mattana e Bastianina Cocco, nel carcere di Bancali. Sono in corso le indagini per risalire al movente del gesto.

Ledda avrebbe agito per colpire i titolari dell'agenzia di una compagnia assicuratrice, dai quali pretendeva una somma a titolo di risarcimento danni. I Carabinieri del Comando provinciale di Sassari e colleghi di Alghero sono al lavoro sul caso.
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