Addio a Eugenio Denegri: la "colonna" dell'Asinara
Per anni ha fatto avanti e indietro tra Porto Torres e l’isola parco sulla motonave Cantiello
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima di tutto un maestro, ma anche un comandante che sapeva sempre trovare la rotta giusta. Addio a Eugenio Denegri, 78 anni, ex agente della polizia penitenziaria scomparso a Stintino. Era considerato la colonna dell’Asinara, un luogo a lui caro che conosceva bene. Per anni ha fatto avanti e indietro tra Porto Torres e l’isola parco sulla motonave Cantiello, membro di un equipaggio con cui condivideva mestiere e racconti.
Lo ricorda Carlo Hendel, agronomo che lavorò sull’isola ai tempi del supercarcere. “Ha accompagnato l’Asinara durante tutta la sua vita in cui ha avuto modo di dimostrare la sua umanità - dice Hendel -, la grande capacità di uomo di mare, di profondo conoscitore dell'isola e delle persone. Tutti gli amici e quelli che lo hanno conosciuto nel porto di Stintino al comando del motopesca ‘Fortunato’ ricordano l'umanità e la bonarietà dei suoi gesti”.
Divenuto appuntato venne imbarcato sulla motonave Cantiello dopo diversi incarichi in qualità di comandante di varie imbarcazioni. Congedato dal corpo di polizia penitenziaria rimase sempre a contatto col mare a bordo del suo pescaturismo, attività che dal porto di Stintino continuano a svolgere i suoi figli.