È stato assolto dalla Corte d'Appello di Venezia il macedone Ajhan Veapi, un 41enne, residente ad Azzano Decimo (Pordenone) arrestato nel 2016 dai Ros perché sospettato d'essere il reclutatore nel Nordest di aspiranti mujaheddin da inviare in Siria e in passato recluso nel carcere di Bancali.

I giudici lo hanno assolto per non aver commesso il fatto.

Veapi era stato condannato in primo grado nell'aprile 2017 per arruolamento con finalità di terrorismo; sentenza confermata dall'Assise d'Appello nel marzo 2018, con una condanna a 4 anni e 8 mesi.

Sulla decisione del secondo grado è intervenuta però la Cassazione che, nel maggio scorso, su ricorso del legale dell'indagato Stefano Pietrobon, ha riconosciuto "la motivazione illogica" della sentenza, disponendo l'annullamento con rinvio al nuovo processo in appello. Oggi l'assoluzione.

In virtù del pronunciamento della Cassazione, Veapi era stato scarcerato dal penitenziario di Sassari, e la custodia era stata sostituita dalla misura dell'obbligo di firma e di dimora.

(Unioneonline/F)
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