Accordo tra Regione e ministero dell’Ambiente sulla nomina dell’organo politico alla guida del Parco nazionale dell’Asinara. Ad annunciare la buona notizia è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu, in occasione della conferenza organizzata da Legambiente, nella sede del’Ente Parco, a Porto Torres, alla presenza del direttore del Parco, Vittorio Gazale.

«Tra pochi giorni il  ministero competente firmerà il decreto di nomina del nuovo commissario o presidente del parco dell’Asinara, e contestualmente potrebbe procedere anche alla nomina dei componenti il consiglio direttivo dell’ente», ha precisato l’esponente della giunta Solinas.

Da sette anni il Parco attende una guida chiara e con la pienezza dei poteri, una personalità con lo spessore e il curriculum adeguati per assumere la presidenza del Parco, in grado di sbloccare una situazione di immobilismo. Un atto dovuto che potrebbe concretizzarsi con la designazione del commissario straordinario prima che si concluda l’iter della nomina del presidente.

L’assessore Porcu ha assicurato anche sull’avvio di un programma di interventi di valorizzazione degli immobili di pertinenza della Regione, a partire dall’ex carcere di Fornelli, attualmente chiuso al pubblico, e dalla ex Foresteria nuova di Cala d’Oliva, la palazzina in mattoni rossi dove vennero ospitati i giudici Falcone e Borsellino. Tra le possibili soluzioni un’assegnazione della gestione delle strutture tramite bandi pubblici. 

© Riproduzione riservata