"A Sassari il reparto Malattie infettive è al collasso": la testimonianza di una paziente
La donna ha raccontato di essere stata dimessa "non perché le sue condizioni fossero migliorate, ma per mancanza di posti"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era stata ricoverata qualche giorno fa al reparto malattie infettive dell'ospedale di Sassari una dirigente del Codrongianos calcio, società di Prima categoria, con evidenti sintomi del Covid-19.
Ieri è stata dimessa dall'ospedale, ma non perché le sue condizioni siano particolarmente migliorate, ma perché era tra le pazienti meno gravi e c'era bisogno di spazio per altri malati di Covid in arrivo.
La situazione nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Sassari sarebbe infatti al limite del collasso e ci sarebbe bisogno di altri posti letto.
La dirigente del Codrongianos calcio precisa: "Innanzitutto devo ringraziare medici e personale dell'ospedale per il trattamento e la professionalità ricevuta. Mi è stato detto all'atto delle dimissioni che altri malati più gravi avevano bisogno di posti letto e che potevo continuare a curarmi a casa, seguita naturalmente a distanza dalla strutture sanitarie, viste anche le mie condizioni di salute. Cosa - continua - che sta accadendo puntualmente e di cui non posso lamentarmi. Ho tosse e mi sento debole. Mi curo col cortisone e mi faccio le punture di Eparina. Nonostante tutto penso positivo e spero di guarire al più presto".
LA REPLICA DELL'AOU DI SASSARI - "Reparto al collasso? Assolutamente no, la paziente è stata dimessa perché, come indicato dalle linee guida sia nazionali che internazionali (Oms), la guarigione clinica non è determinata dalla negativizzazione del tampone ma dal termine della insufficienza respiratoria, con il paziente che non necessita più di ossigeno e di terapie endovenose e quindi può essere dimesso e far ritorno a casa. È qui, infatti, che può fare la sua convalescenza e aspettare la negativizzazione del tampone".
A spiegarlo è il professor Sergio Babudieri, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'Aou di Sassari, che risponde all'articolo pubblicato sul sito web dell'Unione Sarda.
"Da ferragosto a oggi - riprende - sono transitati nella nostra Clinica 133 pazienti. Se la procedura non fosse stata quella data dal Dpcm o dal ministero, difficilmente avremmo potuto ricoverare e dare assistenza a tutti questi malati".
Al momento sono 38 i pazienti ricoverati nella clinica diretta dal professor Sergio Babudieri.
Nei giorni scorsi, inoltre, proprio come previsto dal piano per l'emergenza pandemia Covid, è stato attivato anche il reparto di Clinica Pneumologica diretta dal professor Pietro Pirina. A disposizione ci sono 20 posti letto e, attualmente, sono 12 quelli occupati: 8 con pazienti sottoposti a terapia con alti flussi (semintensiva) e 4 in ricovero ordinario.
Infine, nella Terapia intensiva diretta dal professor Pier Paolo Terragni, sono sette i pazienti ricoverati, di questi 5 nel nuovo reparto realizzato nella palazzina di Malattie infettive e 2 nella Terapia intensiva del Palazzo Clemente.