Presentato a villa Devoto a Sassari il manager dell'Azienda unica sanitaria, Fulvio Moirano.

Arriva dal Piemonte, dove ha operato con un modello rivelatosi vincente.

E ha rassicurato tutti: la sua non è una politica di tagli, anche se è consapevole delle difficoltà di gestione cha sta andando ad affrontare.

Per Fulvio Moirano la missione è possibile: "Confido molto su quello che la Regione ha preparato per quello che riguarda la riorganizzazione della rete di offerta del servizio ospedaliero.

Nel momento in cui questo passaggio sarà definito potrò partire con il mio lavoro".

Un lavoro tutt'altro che facile, risanare il bilancio di una Azienda elefantiaca, con una voragine di 350 milioni di euro di debito e una spesa farmaceutica che è la più alta d'Italia.

Si partirà con l'emergenza-urgenza e le cure primarie, ma la priorità sarà mantenere e innalzare la qualità del servizio sanitario.

La ricetta di Moirano: "Non sarà facile, dovremo agire sulla spesa farmaceutica ma non solo, bisognerà vedere come potremo incidere sui vari fattori produttivi, capire cosa questa organizzazione della Asl comporterà".

Insomma, fa capire Moirano, prima bisogna individuare coin certezza gli spazi di manovra di questa nuova azienda sanitaria.

Per la Giunta regionale la squadra è d'eccellenza.

Ma il manager sottolinea: "Il problema non è solo nei modelli ma anche quello degli interpreti. Bisognerà individuare quale accentramento e quale decentramento sia possibile, per un miglior risultato"
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