Le iscrizioni sono aperte sino all'8 gennaio, ma sono già tante le richieste arrivate da tutta la Sardegna per il corso gratuito di formazione per il conseguimento della qualifica regionale riconosciuta a livello europeo di Tecnico della fruizione museale.

I posti a disposizione sono 50, equamente divisi tra Sassari e Nuoro, dove si sosterranno le 360 ore di lezione frontale più 200 ore di stage in base alle preferenze degli studenti nei musei archeologici, etnografici o d'arte.

Il corso si rivolge a inoccupati e disoccupati residenti o domiciliati in Sardegna in possesso almeno del diploma di scuola media superiore.

È prevista anche un'indennità di formazione sino a 420 euro.

Giuliana Altea, critica dell'arte e direttrice di MUST (Musei e Territorio), spiega: "In Sardegna ci sono oltre 250 tra musei, aree archeologiche e complessi monumentali che hanno quasi tutti uno o due addetti. Ecco perché è necessario formare una figura trasversale con competenze di base che consentano di affrontare qualsiasi compito in un piccolo museo".

La coordinatrice dei corsi è Antonella Camarda.

L'iniziativa parte dall'Università di Sassari, attraverso un progetto finanziato nell'ambito del programma europeo POR FES 2014-2020 denominato "Green & Blue Economy" e gestito dalla Regione Sardegna.

Sul sito del dipartimento di Scienze Umanistiche e sociali dell'Università di Sassari si trovano tutte le informazioni.
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