Uffici comunali chiusi fino al 31 luglio. Mentre si cerca di ritornare alla normalità con le aperture degli uffici privati e pubblici in città, quelli del Comune di Porto Torres in gran parte svolgono le attività in smart working. E le polemiche dei cittadini non si fanno attendere.

"Ci sono gli spazi e i modi per poter incontrare gli utenti in sicurezza - lamentano tanti cittadini -, non ci sono contagi e i casi positivi si sono azzerati, senza contare che spesso non sappiamo come contattare il personale dipendente per rispondere alle nostre esigenze".

Gli unici servizi rimasti sempre aperti al pubblico sono gli uffici notifiche, protocollo e stato civile, mentre una volta la settimana viene garantito il servizio anagrafe per soddisfare le situazioni di emergenze.

"Le chiusure degli uffici che non comportano l'interruzione dei servizi saranno valide fino al 31 luglio - fanno sapere dal Comune - chiusure che seguono le disposizioni nazionali in base alle quali si assicurano alcuni servizi in smart working".

Tra questi restano in lockdown anche i Servizi sociali, uno degli uffici dislocati in via delle Vigne maggiormente presi d'assalto dagli utenti.

"Spesso mandiamo mail senza ricevere risposta - protestano - e senza un confronto diretto, comunicare con i responsabili del settore o con gli assistenti sociali è diventata una questione di fortuna o di pura coincidenza".
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