Nuovo appuntamento con il festival Éntula a Porto Torres. Domani, martedì 13 maggio alle 18, presso il Palazzo del Marchese, l’autore martinicano Patrick Chamoiseau presenta “Fratelli migranti” (Add editore) e “Texaco” (Il Maestrale).

Il primo è un testo di poesia, saggio e manifesto, un appello a rimanere sensibili a ciò che l’idea di umano ha di più umile e luminoso. Contro la barbarie di oggi, Patrick Chamoiseau chiede di aprire un altro immaginario, mentre il rifiuto, l’odio e la violenza guadagnano terreno. In "Texaco", invece, si ripercorrono i 150 anni di storia della Martinica, con voce narrante Marie-Sophie Laborieux.

L'evento che provoca il racconto è l'ingresso, un mattino, del "Cristo" (angelo distruttore o salvatore?) nella baraccopoli di Texaco, non lontana dalla ordinata Enville, l'Incittà (per i sobborghi la città è sempre un moto a luogo). Davanti a un bicchiere di rum, si svolge il racconto di Marie-Sophie al Cristo-urbanizzatore.

La traccia è la storia della sua famiglia, dagli antenati schiavi e dal padre Esternome - schiavo affrancato per aver salvato la vita al padrone - alla faticosa conquista della donna-matador di uno spazio per costruirsi una baracca nell'area industriale abbandonata dalla compagnia petrolifera Texaco. A dialogare con l’autore sarà presente Alessandro De Roma.

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