La decisione di chiudere al traffico il corso Vittorio Emanuele nel weekend sta creando non pochi malcontenti tra gli operatori economici della zona.

Come ogni estate, l'amministrazione comunale ha deciso di istituire l'isola pedonale chiudendo la porzione di strada compresa tra via Ponte Romano e via Mare, in modo da favorire le passeggiate. Una decisone che resta ferma nonostante la protesta dei commercianti. La pedonalizzazione del corso sarà operativa sino al prossimo 19 ottobre, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, limitatamente dalle ore 18.30 all'1.30 del mattino del giorno successivo.

"Dopo il Covid ci si mette anche il nuovo dispositivo che ci penalizza fortemente - lamentano i commercianti del centro - così rischiamo di chiudere definitivamente, con le botteghe e i locali messi in serie difficoltà dai tanti problemi di viabilità che spingono i visitatori che sbarcano dalle navi e decidono di spostarsi fuori dal nostro territorio". Nei giorni scorsi un incontro tra gli esercenti e il vicesindaco Marcello Zirulia, intervenuto insieme all'assessore al Turismo Mara Rassu, non è servito a far cambiare idea all'amministrazione comunale.

"Ho ascoltato e letto le critiche di chi è completamente contrario alla pedonalizzazione, anche parziale - ha detto il sindaco Sean Wheeler - e ogni anno si ripresenta questa questione. L'isola pedonale presuppone un cambio culturale. Ognuno di noi dovrebbe avere il diritto e il piacere di poter passeggiare liberamente nel proprio centro e questo favorisce da sempre il commercio e contribuisce alla bellezza in tutte le città". Ma per gli operatori economici "si tratta di una scelta che danneggia le nostre attività - aggiungono - nessuno passeggia in quell'area e il corso nei fine settimana appare quanto mai deserto. Senza iniziative di spettacolo o musicali è inutile pretendere che la gente passeggi nell'isola pedonale".
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