La Asl di Sassari apre L’Hospice “San Giovanni Battista”, la struttura realizzata a Ploaghe che si integra alla rete delle cure palliative oncologiche domiciliari del Nord Ovest Sardegna e che ospiterà i primi pazienti dal 17 novembre 2025.

Alla cerimonia oltre al commissario straordinario Asl Sassari, Paolo Tauro, erano presenti il direttore sanitario della Asl 1, Piero Delogu e il direttore dei servizi socio sanitari, Gianfranca Nieddu, i vertici di Aou Sassari, con Mario Palermo, i rappresentanti del territorio,l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Piu, la presidente della Commissione Sanità, Carla Fundoni, per l’assessorato alla Sanità, Daniele Cocco,  oltre ai consiglieri regionali del territorio, il sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu, i rappresentanti del terzo settore, il coordinatore regionale del tavolo tecnico delle cure palliative, Salvatore Salis.

All’Hospice, secondo il parere del Medico di Medicina generale o dei Medici ospedalieri, potranno accedere i pazienti che si trovano in quella fase della malattia non più suscettibile di guarigione, e per i quali non risultano adeguate le altre forme di assistenza (come i pazienti in fase avanzata e avanzatissima di malattia, con una presumibile aspettativa di vita inferiore a sei mesi, e per i quali non vi fossero le condizioni per garantire l’assistenza a domicilio).

Sono 8 i posti letto che andranno ad offrire un complesso integrato di prestazioni sanitarie assistenziali ed alberghiere, fornite in maniera continuativa per 24 ore al giorno, per 7 giorni alla settimana da personale della Asl di Sassari. Si pone l’obiettivo di mantenere accettabile la qualità della vita, alleviare il dolore dell’assistito ed il senso di impotenza dei familiari.

Con l’attivazione dell’Hospice la Asl intende ridurre il numero di ricoveri e di giornate di ricovero in strutture di degenza per acuti; inoltre punta a completare l’offerta assistenziale delle cure domiciliari integrate nel territorio, e migliorare la qualità dei percorsi di continuità assistenziale. In questa prospettiva, presso l’Hospice San Giovanni Battista di Ploaghe, grazie al dono di diversi artisti si è cercato, attraverso la cura degli spazi, l’arte, la bellezza, di migliorare la qualità ambientale offerta agli ospiti. In particolare gli artisti algheresi, Patrizia e Antonio Marras hanno caratterizzato con le rose le pareti della hall della struttura. L’artista Jacopo Scassellati con la sua opera ritrae protagonisti Penelope ed Ulisse.

Sara e Gianni Crobe, con le  immagini delle “amiche di Freya”, richiamano la forza dei legami e della comunità. Angelo e Martina Maggi hanno donato l’opera “Nancy” è un omaggio poetico alla Francia e ai paesaggi che l’hanno ispirata. Dalla Asl di Sassari un sentito ringraziamento anche Geppi Cucciari, a don Giuseppe, Laura, Raffaela e alla signora Giovanna «che, con silenziosa presenza, hanno permesso la realizzazione di questi importanti passi e di questi preziosi doni». All’interno del compendio dell’Ex Fondazione San Giovanni Battista, la Asl di Sassari, con un finanziamento Regionale di un milione di euro, ha ristrutturato una palazzina di circa 1.200 metri quadri, destinandola all’Hospice.

L’edificio, su due piani, ospita al piano terra l’area dell’accoglienza, delle attività sanitarie (ambulatori, sala riunione, sala per i colloqui, spogliatoi, palestra); al primo piano sono presenti sei stanze singole e una doppia, per un totale di 8 posti letto, tutte dotate di bagno in camera e poltrona, oltre all’area relax e soggiorno, con annessa cucina attrezzata che verrà a messa a disposizione dei pazienti e dei lori parenti, e agli spazi dedicati alla guardiania e alla preparazione dei farmaci. Nel territorio di competenza della Asl di Sassari è attivo anche l’Hospice San Pantaleo a Sorso, con 6 posti letto gestiti da un privato accreditato.

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