La Sardegna si rivela sempre più terra di grifoni. Dall’ultimo censimento, datato 12 novembre, la popolazione stimata è fra i 316 e i 338 esemplari, numeri emersi grazie a 45 monitoratori in 15 postazioni.

Le attività sono previste dal progetto Life Safe For Vultures del quale sono partner il dipartimento di Veterinaria dell'Università di Sassari, che è il capofila, l'Agenzia Forestas, il Corpo Forestale regionale, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation.

«Il censimento è sempre l'occasione per riunire quella che ci piace definire la comunità del grifone in Sardegna - spiega Fiammetta Berlinguer, docente di Veterinaria e responsabile scientifica di Life Safe for Vultures - Si tratta di un'attività fondamentale ed è possibile solo grazie alla disponibilità di persone e associazioni che, col loro prezioso supporto, a diverso titolo contribuiscono in modo determinante alla salvaguardia di questa specie».

Gli osservatori, i volontari e gli appassionati, sotto il coordinamento del dipartimento di Veterinaria, hanno lavorato con il supporto delle associazioni Lipu, L'AltraBosa e Earth Gardeners. Al monitoraggio ha preso parte anche Mauro Aresu, che allo studio del grifone in Sardegna, e in particolare nel Bosano, si dedica dal 1979. »I dati confermano il trend positivo della popolazione sarda di grifone, con un aumento di circa il 20%, in linea - precisa - con gli obiettivi del progetto Life Save for Vultures».

(Unioneonline/s.s.)

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