La tregua è durata poco tempo. Gli attentatori sono tornati, anche se stavolta il loro piano è fallito. Il progetto era quello di far esplodere una bomba sull'ingresso di casa di Gianluca Musu, un altro dei nipoti dell'imprenditore Gianfranco Sedda. Ce l'hanno ancora con lui, evidentemente: l'hanno perseguitato per mesi con lettere minatorie, fucilate e ordigni potentissimi. Se la sono presa anche con le figlie, con i parenti (per due volte con Emanuele Musu, il fratello del giovane colpito nella notte tra venerdì e sabato) e persino con alcuni amici.
© Riproduzione riservata