Rimborso dei biglietti aerei, niente più fasce d’età: i contributi estesi a tutti i residenti in Sardegna
Dalla giunta Todde via libera alla modifica dei criteri per gli aiuti. Cambia anche il sistema di calcoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La giunta regionale guidata da Alessandra Todde ha approvato una delibera che modifica i criteri per l’ottenimento dei rimborsi dei biglietti aerei per i residenti in Sardegna.
Nel provvedimento, adottato su proposta dell'assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca, la giunta ha di fatto aggiornato gli “indirizzi” per il periodo di sperimentazione (avviato nel dicembre 2023 e che si concluderà il 31 dicembre 2024) «con l'obiettivo di promuovere la riduzione degli svantaggi derivanti dall'insularità».
Si interviene, appunto, sui rimborsi in percentuale sul costo dei biglietti aerei nelle rotte di collegamento tra gli aeroporti sardi e quelli all'interno dell'Unione europea.
Sinora l'entità del singolo aiuto è consistita in un contributo sul prezzo del biglietto da un minimo di 25 euro a un massimo di 75 euro per i residenti fino al compimento del 26esimo anno di età e per i residenti a partire dal compimento del 65esimo anno di età. Con la nuova delibera, invece, vengono eliminati i limiti di età e l’intervento viene esteso a tutti i cittadini residenti in Sardegna.
Inoltre, nella stessa delibera, è stato modificato il sistema di calcolo, «al fine – viene spiegato – di incrementare l'entità del rimborso». Su quest’ultimo punto non ci sono ancora dettagli, che verranno forniti la settimana prossima, nel corso di una conferenza convocata dall’assessorato ai Trasporti martedì 2 luglio.
(Unioneonline)