08 dicembre 2011 alle 09:20aggiornato il 08 dicembre 2011 alle 09:20
Regione, tagli su fondi a gruppi consiliariSi risparmierà più di un milione all'anno
Via libera a un nuovo taglio ai costi della politica in Sardegna. Dopo la riduzione del numero dei consiglieri regionali da 80 a 60 e l'abolizione del vitalizio dalla prossime legislatura è il turno delle indennità e dei finanziamenti ai gruppi con un risparmio annuo di oltre un milione e trecentomila euro.La decisione è stata presa ieri dall'Ufficio di Presidenza, presieduto da Claudia Lombardo. Le riduzioni riguardano le indennità di carica per un importo pari a 228.785 euro e il contributo ai gruppi consiliari per 117.915 euro l'anno, a cui si aggiunge il taglio di 11.044 euro all'anno degli emolumenti a favore dei consiglieri residenti entro i 35 km da Cagliari e di 12.844 euro per tutti gli altri, per un totale complessivo di 968.148 euro. "Il Consiglio regionale - spiega la presidente Lombardo - va avanti nell'azione intrapresa già da qualche anno, finalizzata ad eliminare gli sprechi e a contenere le spese. Giova ricordare che, nella legislatura in corso, si è registrato un risparmio di ben 13 milioni di euro, pari al 15,29%, dovuto a un taglio nella dotazione finanziaria del Consiglio voluto dalla stessa Assemblea. Percentuale - aggiunge la presidente - che sale al 23,81%, per un totale di 22.500.000 euro, se si tiene conto anche del taglio effettuato nella scorsa legislatura". Ulteriori tagli scatteranno a seguito della proposta che l'apposita commissione istituita dalla Conferenza delle Assemblee legislative e dalla Conferenza delle Regioni elaborerà per interventi uniformi in tutti i Consigli regionali.
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