Regione contro Aeroitalia: «Troppe violazioni del contratto della continuità: ora basta»
L’assessora Manca: «Contestate decine di cancellazioni improvvise, applicazioni di sovrapprezzi anche ai residenti e ritardi nei rimborsi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alcune decine di cancellazioni decise in modo unilaterale e richieste di modifica di orario ritenute inaccettabili.
Sono tra le principali criticità dell’operato di Aeroitalia nella copertura delle rotte in continuità territoriale che hanno portato l’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, a convocare una riunione straordinaria del comitato paritetico di monitoraggio del trasporto aereo, alla quale hanno partecipato i vertici sardi dell’Enac e rappresentanti della compagnia.
«Abbiamo contestato ad Aeroitalia questo modus operandi che non rispetta gli obiettivi della continuità territoriale aerea», ha spiegato l'assessora, «perché non è accettabile che cancellazioni e modifiche orarie di voli facenti parte dell'offerta strutturale del contratto di continuità vengano comunicate unilateralmente dal vettore senza il necessario nulla osta della Regione, con conseguenti gravi disagi per i passeggeri, peraltro con scarso preavviso».
Nell'occasione, inoltre, i servizi della Regione hanno contestato alcune difformità rispetto alle regole stabilito dal decreto in merito al trasporto delle attrezzature delle società sportive, del divieto di sovrapprezzi e commissioni anche sugli "ancillary" (posti a sedere, bagagli aggiuntivi, ecc.) per i passeggeri residenti e, infine, dei lunghi tempi di rimborso del costo dei biglietti in caso di cancellazione.
«Abbiamo impostato un dialogo costruttivo e collaborativo con tutte le compagnie aeree impegnate nella continuità territoriale», ha concluso Manca, «ma non possiamo tollerare violazioni del contratto che ricadono direttamente sul diritto alla mobilità dei cittadini. Su questo siamo e saremo molto intransigenti e vigileremo a tutela dell'interesse primario del servizio pubblico».
(Unioneonline/E.Fr.)