Indagini serrate a Villasimius per fare luce sul gravissimo attentato di stanotte nel B&B del quartiere I Borghi.

Una decina di persone sono state interrogate nella caserma dei carabinieri. Diverse le perquisizioni effettuate alla ricerca di elementi utili per l'inchiesta.

L'ordigno, una "pipe bomb" costruita con esplosivo forse da cava, bulloni e frammenti metallici, ha danneggiato parte del locale, tanto che la donna che lo gestisce ha deciso di chiudere e di trasferire i 13 clienti in un residence.

Disdette anche le prenotazioni.

Insomma per questa estate il B&B "Is Axrollixedas" non riaprirà.

La titolare, Maria Fedela Meloni, non riesce a darsi una spiegazione all'accaduto.

Un mese fa la sua auto aveva subito un danneggiamento (era stata data alle fiamme). Non si esclude che i due episodi siano legati fra loro.

Al momento dell'esplosione, verso le due della notte, nel locale dormivano due famiglie di turisti, compresi numerosi bambini. Per loro tanto spavento ma, per fortuna, nessuna ferita. Di certo si è rischiato grosso.

In serata si è parlato di un fermo: i carabinieri, che agiscono al comando del capitano Stefano Colantonio, hanno smentito.

Le indagini intanto portano anche a Sestu, dove la donna risiede e il cui compagno è rimasto vittima, in passato, di una feroce aggressione.

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