L’artista settimese, ora residente a Villamar, Tore Angioni ha realizzato un murales nella scuola di musica comunale.

"L’opera rappresenta la musica sarda", dice Angioni.

"Sono raffigurati degli uomini che suonano il triangolo, il tamburello, la chitarra, il tamburo, le launeddas e la fisarmonica. C’è anche un tributo a Pinuccio Sciola: l’uomo scalzo con una delle sue pietre sonore".

A ottobre Angioni sarà in Romania per realizzare dei murales.

Di recente l'artista sardo ha realizzato una scultura nella piazza centrale della città rumena di Ianca. L'opera, in pietra, rappresenta un padre sdraiato con il figlio seduto sopra.

A conferire l'incarico ad Angioni è stato Glicherie Stanciu, direttore della casa culturale di Ianca.

In passato, sempre a Ianca, erano state esposte le sue opere per diverse settimane.

Le sculture di Angioni sono state esposte anche a Braila.

A Ianca, Angioni ha già realizzato diversi monumenti come quello dedicato agli eroi di guerra e il seme della vita (maternità) e "Sa mamma e su pippiu" (in cemento armato).

Un tema al quale l'artista sardo è molto legato. Angioni negli anni Novanta emigrò per motivi di lavoro in Algeria dove realizzò alcune sculture.
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