Non chiamatelo Halloween, bambini e ragazzi del catechismo nel giorno de Is Animeddas vanno in giro per le strade del paese per ricevere le caramelle, ma, soprattutto, per raccogliere offerte per i meno fortunati.

Quarta edizione della manifestazione organizzata dalla parrocchia di San Pietro apostolo in collaborazione con il Comune, la ludoteca, i gruppi parrocchiali, gli scout e la Caritas: domani, al termine della messa delle 15 in onore di "Tutti i Santi", i giovani del paese passeranno nelle case del centro abitato per raccogliere generi alimentari, prodotti per la casa e per l'igiene personale da donare ai più bisognosi. La sindaca, Marina Madeddu, spiega l'importanza dell'iniziativa.

"La festa Is animeddas è diventata ormai una tradizione per il nostro paese - spiega - , l'obiettivo è duplice: da un lato ci consente di recuperare una antica tradizione e mostrare ai più giovani che anche noi abbiamo il nostro Halloween, dall'altro ci permette di raccogliere provviste da destinare alla Caritas e aiutare così chi ne ha bisogno. Confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini, e ci auguriamo che, oltre alle offerte, ai bambini vengano date anche tante caramelle".
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