Entravano nella sua casa di campagna, festeggiavano chissà cosa e, soprattutto, lasciavano tutto a soqquadro e sporco. Il proprietario, un 62enne di Uta, mal sopportava queste violazioni tanto che, una volta capito che i suoi ospiti (involontari) fossero dei ragazzi, aveva lasciato loro un biglietto: "Se volete rispetto abbiate rispetto".

Per tutta risposta, aveva ritrovato il contro-messaggio: "Noi facciamo come ci pare". E al pensionato non era rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri. I militari gli hanno consigliato di chiamarli quando avesse avuto la certezza che i giovani fossero all'interno della casa campestre, e così l'uomo ha fatto.

Ieri la pattuglia ha raggiunto il posto sorprendendo cinque giovani, tutti denunciati per invasione di edifici. Si tratta di un 20enne, di un 21enne e di un 22enne operai di Decimomannu, di un 41enne marocchino e di una studentessa 16enne.

(Unioneonline/s.s.)
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