«Nessun pericolo per l’uomo». Questo il verdetto dell’Asl di Cagliari dopo la moria notturna di uccelli a Selargius, avvenuta la scorsa settimana. Rientrato l’allarme nel Comune è tempo di fare chiarezza, così il Servizio veterinario ha spiegato che «è stata esclusa la presenza di patologie determinate da Influenza aviaria e Febbre del Nilo: gli esami di laboratorio effettuati dall’IZS hanno identificato il microrganismo responsabile: “Salmonella enterica sub. Enterica”, sierotipo “Hessarek”, che comporta un rischio di infezione limitato per l’uomo».

Lo stesso ceppo, in passato, è stato causa di simili fenomeni sia in Italia che all’estero. S. Hessarek è stata segnalata per la prima volta nel 1953 in Iran. In quell’occasione le vittime erano dei corvi. Poi nel 1977 l’arrivo in Europa, con i focolai che hanno interessato principalmente gli storni. Nel 2008 è comparsa in Italia centrale e nel 2009 in Provincia di Modena; è stata isolata in Lombardia nel 2018 e nel 2020.

Una sola raccomandazione: evitare i contatti con le carcasse anche se il microrganismo è considerato un patogeno tipico dello storno, mentre è molto raro nei mammiferi, compreso l’uomo. In caso è bene segnalarne la presenza al Servizio veterinario della ASL o alla Polizia locale dei Comuni.

(Unioneonline/v.f.)

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