L’ultimo incidente è della notte scorsa: un’auto con due giovani a bordo si è ribaltata, finendo la sua corsa in uno degli spartitraffico davanti alla Bussola a Quartu Sant'Elena. I conducenti per fortuna non hanno riportato conseguenze, ma è l’ennesimo episodio nelle ultime settimane. Appena qualche giorno fa un altro veicolo era finito sopra la grande rotatoria entrando da una parte e uscendo dall’altra e prima ancora stessa sorte era toccata ad altre auto.

Perché la realtà è che la notte, quando la strada si svuota, il lungomare Poetto diventa una pista dove si corre quasi a 150 all’ora. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: rotatoria e spartitraffico sono danneggiati in più punti, la segnaletica sistemata attorno al rondò è divelta e anche la staccionata in legno che delimita la passeggiata pedonale e ciclabile nel lato dello stagno è stata completamente buttata giù. Con enormi rischi per tutte le persone che la percorrono.

Qualcosa si sta cercando di fare, almeno di giorno. Ogni settimana, una o due volte, nella quattro corsie del Poetto viene sistemato l’autovelox proprio per cercare di ridurre la velocità delle auto.

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