Due milioni di euro in nemmeno due anni. Sono migliaia le multe inflitte agli automobilisti immortalati dall'autovelox di Decimomannu, installato a luglio 2015 sulla Strada statale 130, in direzione Cagliari. Troppe per i cinque vigili urbani in paese, sotto numero e per questo in difficoltà nel monitorare il dispositivo. Così il Comune ha deciso di affidare la gestione del rilevatore a una ditta esterna.

LA SCELTA - «Non possiamo fare altrimenti», dice la sindaca, Anna Paola Marongiu, «gli agenti si occupano di incidenti, sicurezza, gestione del traffico e altro. Il monitoraggio dell'autovelox crea problemi di organico, perché uno di loro deve stare in sede e controllare ogni giorno le pratiche. Così non possiamo andare avanti».

AL LAVORO - Come funziona il monitoraggio? «L'infrazione è segnalata in tempo reale», spiega il comandante della polizia municipale, Claudio Manca, «le immagini sono riprese dalla telecamera e trasmesse sul computer. La procedura è veloce: le sanzioni sono segnalate ai trasgressori entro 30 giorni. Abbiamo rilevato 17mila transiti irregolari (oltre 23 al giorno) ma non tutti sanzionabili, come per esempio le autoambulanze. Il boom di multe c'era stato nei primi giorni di attivazione dell'autovelox: stanno diminuendo ma rimangono tante».

I NUMERI - E chi viaggia a oltre 60 chilometri orari rispetto al limite consentito (70 chilometri all'ora) può pagare fino a 3287 euro, con sospensione della patente dai sei ai 12 mesi. «A Decimomannu capita raramente», conclude Manca, «il dato significativo è che con l'autovelox gli incidenti in direzione Cagliari, a volte mortali, sono diminuiti dell'80 per cento».

SICUREZZA - Ma il dispositivo non basta, soprattutto per chi percorre la Statale in direzione Iglesias: «Attendiamo la realizzazione del progetto da 80 milioni di euro sul tratto Decimomannu-Elmas - aggiunge la sindaca -, previsto da Anas e Regione con rotonde e cavalcavia. Abbiamo avuto un primo incontro operativo: i progetti da 10 milioni per ogni paese devono essere pronti entro quest'anno». Nel frattempo il Comune ha fatto i suoi passi: «Abbiamo assegnato i lavori per gli innesti in entrata e uscita lato Decimomannu e nell'ultimo Consiglio è stata approvata la variante per la strada di collegamento al Pip».

Lorenzo Ena
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