"Da troppi anni ormai i cittadini sono costretti a chiudere le finestre a causa dei miasmi provenienti dalla stazione di compostaggio del Tecnocasic: vorremmo sapere se il presidente della Regione e l'assessore all'Ambiente sono a conoscenza di questo problema, e a che punto è il progetto di copertura dell'impianto".

La puzza proveniente da Macchiareddu, che quotidianamente ammorba l'aria respirata dai residenti di Capoterra e Assemini, approda in Consiglio regionale.

Il gruppo di minoranza dei Progressisti Sardegna ha presentato una interrogazione urgente per discutere del problema.

Per abbattere il cattivo odore che si sprigiona dalle aie di maturazione del compost, dove viene lavorata la frazione umida dei rifiuti solidi urbani, il Cacip ha ottenuto dalla Regione un finanziamento, ma il progetto è ancora chiuso in un cassetto.

Laura Caddeo, prima firmataria dell'interrogazione, chiede ai vertici regionali un intervento in tempi rapidi.

"La popolazione residente sta manifestando sempre maggiore preoccupazione e disagio per le molestie olfattive causate dalle esalazioni provenienti dall'impianto, le quali compromettono anche l'immagine e gli interessi economico-produttivi del territori - dice - , per avere un quadro chiaro della situazione è sarebbe necessario avviare immediatamente la verifica del corretto utilizzo delle risorse assegnate e lo stato di avanzamento del progetto finanziato".
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