«La presenza dei borghi di Saboris Antigus alla Fiera internazionale del turismo è la dimostrazione che stiamo vincendo la scommessa legata alla valorizzazione in chiave turistica del nostro territorio». Lo sostiene la sindaca di Guasila Paola Casula che, insieme al sindaco di Serri Samuele Gaviano e all’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, ha partecipato alla Bit di Milano con l’obiettivo di promuovere nel mercato nazionale e internazionale il circuito dei Saboris Antigus che da diversi anni mette in vetrina le eccellenze enogastronomiche e le tradizioni artigianali della Trexenta e del Sarcidano. 

Si tratta di un’importante rassegna culturale e del gusto che, tra novembre e dicembre di ogni anno, richiama folle di visitatori nei piccoli borghi di Gesico, Guasila, Mandas, Nurri, Selegas, Serri, Siurgus Donigala e Suelli. Sono tantissime le cose da vedere: dalle antiche dimore ai monumenti storici e ai siti archeologici, senza trascurare le dimostrazioni pratiche del lavoro di hobbisti e artigiani, la degustazione dei prodotti enogastronomici locali, le attività e i laboratori per bambini e ragazzi. 

Il passaggio alla Bit di Milano serviva a consacrare l’offerta turistica, che per certi versi ha caratteristiche uniche. Gli eccellenti risultati (record di presenze, giro d’affari e coinvolgimento delle diverse comunità) di Saboris Antigus e delle tante iniziative culturali legate alle festività natalizie hanno convinto le amministrazioni comunali di Trexenta e Sarcidano a scommettere, per il 2023, sulle potenzialità turistiche di un territorio che – anche se lontano dal mare – sa come attirare visitatori aprendo chiese e monumenti e mettendo in vetrina gastronomia e tradizioni. L’intera rassegna ha richiamato nel territorio oltre 50.000 persone per un giro d’affari che ha superato il milione di euro tra ristoranti, espositori e prodotti venduti. L’obiettivo per il futuro è fare sempre meglio.

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