I sindaci del terralbese non sono soddisfatti della soluzione trovata da Regione e Trenitalia per rispondere alle proteste del territorio dopo la soppressione di diverse fermate nelle stazioni di Uras e Marrubiu.

I primi cittadini di Arborea, Marrubiu, San Nicolò d'Arcidano, Terralba ed Uras lo hanno ribadito all'assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana, che li ha ricevuti in audizione a Cagliari. La riunione era stata sollecitata dagli stessi sindaci.

L'assessore ha sottolineato l'efficacia della soluzione col ripristino della fermata ad Uras e Marrubiu del treno che parte da Cagliari alle 18,40 e treni aggiuntivi fra San Gavino ed Oristano. Ed ha assicurato il suo impegno per ulteriori verifiche. Il presidente dell'Unione Manuela Pintus ha chiesto per il futuro "garanzia per la continuità alla mobilità territoriale interna oltre a tempi ridotti per la lunga distanza". Il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu ha ricordato che "dal 2013 sono stati tagliati il 30 per cento dei treni, 6 su 17.

Avevamo chiesto il ripristino della situazione prima dello scorso dicembre e non ci è piaciuta la mancata comunicazione ai Comuni".
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