Sono cinque i corpi recuperati nel mare del sud Sardegna nelle ultime 48 ore.

Dopo i due rinvenuti ieri, i cadaveri di altre tre persone, presumibilmente migranti, sono stati scoperti questa notte dalla Guardia costiera al largo dell'Isola Rossa, a Capo Teulada.

I cadaveri, come per i due recuperati lunedì mattina, sono stati avvistati da alcune imbarcazioni dalle quali è partita la segnalazione.

Le motovedette della Capitaneria di Porto, già impegnate nelle ricerche di un relitto, hanno subito raggiunto il punto indicato e recuperato le salme

Si avvalora quindi sempre più l'ipotesi che i quattro siano stati vittime di un naufragio mentre cercavano di raggiungere la Sardegna a bordo di un barchino partito dal Nordafrica

LA PROCURA – Nel frattempo la Procura di Cagliari ha aperto due fascicoli. I titolari sono i due pm di turno lunedì, Rossella Spano, e ieri notte, Nicola Giua Marassi. Il procuratore facente funzioni, Paolo de Angelis, che sta coordinando le attività, ha riunito il tutto in un'unica inchiesta: si procede con le ipotesi di reato di naufragio colposo e traffico di esseri umani.

Le salme sono state trasferite al cimitero di San Michele a Cagliari, dove sono state trasportati anche i due corpi trovati lunedì e sui quali è già stato eseguito un esame esterno da parte del medico legale.

SBARCHI SENZA SOSTA – Nelle ultime settimane gli sbarchi in Sardegna si sono intensificati. In particolare, da venerdì 26 a domenica 28 agosto sono approdati sulle coste del sud dell'Isola 216 migranti, gli ultimi 84 proprio domenica, il giorno prima del ritrovamento dei primi due corpi. 

(Unioneonline/v.l.)

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