Sulla strada Campuomu-Burcei la segnaletica rifatta a metà
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Burcei nella provincia del sud? Con sede a Carbonia? È proprio così. Lo dicono anche i fatti.
Sulla strada che da Campuomu porta al paese delle ciliegie attraverso un tracciato tortuoso quanto spettacolare di sette chilometri, la segnaletica è stata fatta a metà, per tre chilometri e mezzo. Il resto è da fare.
Curiosità: a rifare la segnaletica orizzontale (mezzerie e strisce laterali) è stata la Provincia del sud.
Nel resto del tragitto, di competenza della Città metropolitana, di segnaletica sono rimaste solo qualche vecchie e scolorite tracce.
"Abbiamo sollecitato l'ente cagliaritano ad intervenire - dice Gianni Lobina, assessore ai Lavori pubblici - Ci è stato assicurato un immediato intervento. Attendiamo i fatti anche perché questa strada è estremamente pericolosa, soprattutto per la nebbia, quando la visibilità si riduce notevolmente. Ed è pericolosa anche quando piove".
Roba da non credere. Partendo da Campuomu metà tragitto, quello che ricade nel territorio comunale di Sinnai, è di competenza della Città metropolitana di cui Sinnai fa parte. Il resto, sino alla periferia di Burcei, cade nella provincia del sud Sardegna, quella con sede a Carbonia, distante, a occhio, 130 chilometri.
Stranezze di una burocrazia che a Burcei nessuno digerisce.
Il paese attende solo l'inserimento nella Città metropolitana di Cagliari. Per questo si farà un referendum come indicato a suo tempo anche dall'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu e come deciso dal Consiglio comunale. Lo vogliono tutti. Lo hanno detto a più riprese i consiglieri di maggioranza e minoranza.
Burcei nella provincia del sud con sede a Carbonia non ha proprio senso.
E già si scommette sulla vittoria bulgara del "Sì" alla città metropolitana di Cagliari. C'è anche chi azzarda pronostici: Il "sì" sarà espresso da almeno il 98 per cento della popolazione.
Nel frattempo il Comune deve relazionarsi con la provincia del sud, retta dal Commissario Mario Mossa.