Una segretaria per tre Comuni: dopo la convenzione firmata il 10 agosto, ieri pomeriggio Daniela Usai ha assunto il nuovo ruolo al Comune di Soleminis partecipando ad una riunione di Consiglio. In precedenza aveva già assunto il suo ruolo negli altri due Comuni interessati: Turri e Baressa.

Soleminis è il Comune capofila: la nuova funzionaria sarà nel paese del Parteolla tre volte la settimana per lo svolgimento delle mansioni di assistenza giuridico-amministrativa e coordinamento delle attività in capo ai titolari di posizione organizzativa. 

"Soleminis – dichiara il sindaco Fedele La Delfa, in carica da appena un anno – sta vivendo una stagione di cambiamenti profondi che incideranno positivamente nel nuovo assetto organizzativo dell’Ente. Essere accompagnati dal supporto della segretaria titolare, che prima di assumere l’attuale ruolo ha operato per oltre un decennio in altri Enti locali con funzioni apicali, rappresenta la certezza di cui l’amministrazione necessita per l’attuazione delle linee Programmatiche dell’attuale mandato amministrativo”.

Usai  in passato si è occupata di Politiche sociali per il Comune di Quartucciu, di Tributi, Patrimonio e Commercio, Demanio e Catasto, Attività produttive e Suape per il Comune di Villaputzu, Affari Generali e Servizi Demografici per il Comune di Muravera. Ha gestito i servizi territoriali amministrativi con l’Azienda regionale per l’Edilizia abitativa e, da ultimo, si è occupata di accesso agli atti e orientamento al lavoro in organico all’Agenzia Sarda per le Politiche attive del lavoro.

"Le nuove nomine hanno ristabilito finalmente un po’ di equilibrio”, dichiara Martino Picchedda sindaco di Turri. Parole a cui fanno eco le affermazioni di Mauro Cau, sindaco di Baressa, secondo il quale “il piccolo centro della Marmilla, senza segretario di ruolo dall'avvio del mandato amministrativo, con una situazione complicata in termini organizzativi a causa della mancanza di alcuni posti chiave nell'organico, rischiava di non riuscire a cogliere appieno le opportunità derivanti dalle risorse affluite grazie alle politiche contro lo spopolamento dei piccoli centri e al PNRR”.

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