Sinnai, la Giunta studia un nuovo parcheggio nella frazione turistica di Solanas
La parola a maggioranza e minoranza, fra consensi e critichePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un mare fra i più belli dell'intera costa sud orientale della Sardegna, migliaia di presenza durante la stagione delle vacanze. Tra i problemi quelli dei parcheggi a pagamento necessari per rendere meno caotica la sosta e la viabilità. Un problema vecchio, mai risolto. Ora la nuova Giunta comunale corre ai ripari. «Abbiamo previsto un bando - ha detto l'assessore alla viabilità Cristiano Spina- per la realizzazione e la gestione del parcheggio a pagamento lungo le strade dell'abitato di Solanas. Sarà un parcheggio da 416 posti: di questi, 67 saranno destinati ai residenti a Solanas; 85 saranno gratuiti per legge. Previsti sconti per i residenti di Sinnai e parcheggi riservati per i titolari di attività produttive. Chi vincerà il bando, dovrà realizzare il parcheggio e la viabilità, strisce blu comprese. Tutti gli introiti riservati al Comune-precisa Spina-andranno esclusivamente a beneficio di Solanas per infrastrutturare la viabilità, migliorare l’arredo urbano e conseguentemente implementare l’offerta turistica sempre con uno sguardo alla tutela ambientale. Si partirà nell’estate del 2025 con l’istituzione- chiude l'assessore Spina- dell’info point turistico per far conoscere il nostro territorio e aumentare l’attrattività delle località turistiche costiere».
I parcheggi saranno ricavati nelle vie Lungomare, Al mare, Piscina bertula, Delle rose, Su portu, Dei Gelsomini, e Delle Gardenie.
«La Giunta- dice la sindaca Barbara Pusceddu -punta a dare servizi a Solanas anche dal punto di vista ambientale e urbanistico. La nostra è una località ricca di risorse naturalistiche e a vocazione turistica. Da alcuni anni, a ridosso del litorale, Solanas è interessata da un fenomeno di sovraffollamento nel periodo estivo, che causa un intenso traffico veicolare e la presenza disordinata di una grande quantità di automobili a ridosso della spiaggi
«L’intenzione di questa Amministrazione comunale- aggiunge la vice sindaca Katiuscia Concas- è quella di realizzare e regolamentare le aree parcheggi per disciplinare i numeri dei veicoli riducendo il sovraffollamento, rendendo il luogo più ordinato e accogliente per offrire maggiore sicurezza e migliorare l’esperienza per i visitatori».
La minoranza ha però critiche da fare sulla tariffe di parcheggio. Il capogruppo di Forza Italia Walter Zucca dice che «siamo contrari a questa delibera. Se vogliamo far pagare i parcheggi, occorre anzitutto creare un minimo di servizi che non facciano percepire la misura come una vera e propria tassa sul mare. Far pagare 6 euro al giorno per tutti non è equo. Come si può equiparare un camper ad una vettura? Sarebbe opportuno quindi rivedere tutto anche con un confronto con la minoranza. Non è ad esempio tenuto conto delle attività commerciali: dovrebbero pagare 900 euro per un abbonamento stagionale riservato ai veicoli dei dipendenti. Per me è un'assurdità. Il piano così come proposto a mio parere, è profondamente discriminatorio nei confronti dei sinnaesi che , con grandi sacrifici, si sono fatti una seconda casa per godere del mare di Solanas, pagando regolarmente Imu e Tari».
La consigliera Roberta Simoni: «Ci batteremo in Commissione e in Consiglio, affinché si riveda tutto il provvedimento, magari coinvolgendo la popolazione in un Consiglio aperto, visto che riguarda le tasche di tantissimi sinnaesi».
Roberto Loi di "Uniti per Sinnai" dice che «il mio gruppo è d'accordo sulla istituzione del parcheggio a pagamento. Serve per migliorare l'ordine e la disciplina della circolazione viaria. Non condividiamo assolutamente il metodo adottato nell'individuazione delle tariffe per i residenti di Sinnai. Avremmo potuto dare un contributo per stabilire tariffe più appropriate».
Il consigliere di “Sinnai libera”, Aldo Lobina, parla di «tariffa eccessiva per chi ha un'attività di servizi al pubblico. Solanas va fatta decollare diversamente. Va molto bene regolare i parcheggi, ma le tariffe vanno ripensate. Non sarebbe stato male prevedere contestualmente anche un trasporto pubblico che favorisca gli spostamenti delle persone e delle cose (ombrelloni,secchielli, salvagenti) dai parcheggi più lontani alla spiaggia. Al prezzo da misurare in una revisione complessiva dei costi delle tariffe. Credo comunque - chiude Lobina - che ci sia tutto il tempo per decisioni più equilibrate».