Sinnai, il serbatoio idrico di Solanas passa da Abbanoa ad Acquavitana
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il deposito dell'acqua di Solanas, di proprietà della Regione e finora gestito da Abbanoa, passa al Comune di Sinnai e ad Acquavitana, la società che si occupa del servizio idrico in paese e nella borgata turistica sul litorale.
Un fatto quasi storico che si è concretizzato col sopralluogo e con la preparazione di un verbale. Tra una decina di giorni Acquavitana dovrebbe ricevere la chiave dell'impianto: Abbanoa la consegnerà alla società "Egas", che la passerà all'amministrazione cittadina e quindi ad Acquavitana.
Al sopralluogo erano presenti tre tecnici del gestore idrico, l'assessore comunale ai Servizi tecnologici Massimiliano Mallocci e Alberto Cortese, direttore di Acquavitana. Il serbatoio è stato realizzato trent'anni fa nella collinetta che ospita l'istituto dei salesiani e ha una capienza di duemila metri cubi.
Sarà alimentato dai due pozzi d'acqua potabile trivellati a Solanas e in estate, in caso di necessità, anche dall'acqua di Abbanoa che la garantirà a "bocca" di deposito. Attualmente il consumo giornaliero a Solanas è di 200 metri cubi.
A Ferragosto si sale a 1.200. «Stiamo puntando a scavare un terzo pozzo», dice Alberto Cortese, «lo vogliamo fare nel cortile delle ex scuole. Per questo abbiamo già chiesto la formale autorizzazione al Comune di Sinnai». Per l'assessore Mallocci «l'obiettivo è assicurare l'acqua per l'intero anno, Ferragosto compreso».