Sinnai, contadini e pastori incontrano l'assessore all'agricoltura Maurizio Boassa
Irrigazione e strade rurali al centro del dibattito nella sede del VabPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Irrigazione e strade rurali al centro dell'incontro convocato a Sinnai con agricoltori e pastori dall'assessore comunale all'agricoltura Maurizio Boassa. Nella sede del Vab, nella zona industriale, sono stati una quarantina – donne comprese – a interloquire a lungo con l'assessore. C'era anche qualche giovane. Il sogno? L’acqua nei campi, la sistemazione delle strade di campagna. Nessuna sorpresa insomma, visto che a tutt’oggi nelle campagne di Sinnai non c’è un metro quadrato servito dall’acqua del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale.
C’è voglia davvero di rilancio dell’agricoltura e della pastorizia, un tempo alla base dell’economia locale. L’assessore Maurizio Boassa, ha voluto incontrare la gente delle campagne, soprattutto ascoltare e prendere appunti. «Ho voluto presentarmi nel mio ruolo di assessore delegato all'agricoltura», ha detto. «Hanno risposto come detto, in 40: una trentina i rappresentanti di aziende agricole locali: fra questi, Nuccio Cocco, Marco Serreli, Matteo Puggioni, Alessandro Cocco, presidente della Coldiretti di Sinnai, Valentina Frigau, Elena Cocco, Rosy Pilleri, Marta Fiori, tanto per fare qualche nome».
Non sono mancati neppure rappresentanze di allevatori: Emiliano Saddi, Pietro Grifagno e Roberto Frigau. Presenti anche agricoltori hobbisti che hanno ugualmente un ruolo importante nella salvaguardia del territorio: Carlo Pisano, Mario Carta e moglie Rosaria Congiu, e altri ancora. «Abbiamo affrontato diversi problemi, tutti importanti, a cominciare dalle strade rurali», ha detto Boassa. «Molte sono in pessime condizioni. Ho illustrato il bando regionale, a cui il Comune accederà, per poter chiedere finanziamenti. L’obiettivo è quello di intervenire almeno sulle strade più frequentate».
Si è parlato ovviamente soprattutto dell’acqua nei campi. «Senza l’irrigazione non si può fare né agricoltura né pastorizia. Ma proprio su questo fronte arrivano le buone notizie. Ci sono tre milioni di euro da spendere: fondi regionali concessi due anni al Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale su richiesta dell'allora consigliere regionale Cesare Moriconi. «Quanto prima», ha riferito Boassa, «avremo un incontro proprio col presidente del Consorzio, Efisio Perra. Vogliamo accelerare i tempi. Con l'acqua nei campi, sarà possibile il rilancio del comparto oggi in crisi. Tutti assieme possiamo vincere questa sfida. Ricordo che l'agricoltura e la pastorizia sono stati sempre al centro della nostra economia. Poi la politica dell'espianto dei vigneti, e tanti altri motivi, hanno favorito l'abbandono delle campagne».
C'è la possibilità di creare nuove prospettive. «A crederci devono essere soprattutto i giovani», ha aggiunto Boassa. «Vogliamo affrontare anche il problema dei terreni pascolativi del Comune, argomento delicato da porre immediatamente alla nostra attenzione. Il prossimo incontro da me programmato da me in qualità di assessore con delega al commercio riguarderà il microcredito col direttore e il presidente di Confesercenti di Cagliari: l’appuntamento è per il 24 febbraio sempre nella sala convegni del Vab».