Una bambina di quattro anni affetta da diabete di tipo 1, una giovane madre che lascia il lavoro per stare vicino alla figlia, anche durante l'orario scolastico. Il motivo? A scuola manca l'infermiere di comunità. Una storia con tanti altri casi simili. A Sinnai come ovunque. Per fortuna la soluzione potrebbe essere vicina.

Il Comune di Sinnai è pronto ad assicurare a scuola questa figura professionale che può stare vicina al bambino diabetico o comunque di chi soffre di patologie che richiedono la sua presenza. Un problema che era stato denunciato di recente dal consigliere comunale Roberto Loi. Il Consiglio comunale con voto unanime ha approvato una mozione presentata dal vice presidente del consiglio Walter Zucca con firma anche dello stesso Roberto Loi, Andrea Lecca, Andrea Orrù, Davide Fanti e Francesca Serreli che propone l'istituzione della figura di infermiere di comunità scolastica. Per Zucca, si tratta di "una azione concreta che può dare una risposta ad un problema serio, quello dell'assistenza ad una giovane alunna di Sinnai, affetta da una grave forma di diabete di tipo1”.

Si va quindi verso una soluzione?  E quali sono i tempi per istituire la figura di infermiera di comunità scolastica? “Possono essere brevi – hanno spiegato l'assessore ai Servizi sociali Massimo Leoni e Walter Zucca - la disponibilità della figura professionale potrebbe essere garantita attraverso un bando. Prenderemo subito una decisione: ci sono Comuni che si stanno già muovendo in questa direzione. Con i Servizi sociali del Comune abbiamo già contattato il Comune di Capoterra che ha trovato una soluzione a un problema simile. Il caso della bimba di Sinnai è troppo grande per passare inosservato”. 

Raffaele Serreli

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