È morto oggi a quasi 90 anni Mario Ligas, uno dei fondatori del Club sub Sinnai. Una figura straordinaria con una vita tra il mare e il volontariato. Una bella storia la sua. Mario Ligas  si appassiona subito del mare, tanto da iniziare la sua attività da adolescente, con la maschera costruita con sistemi di fortuna: semplice vetro, camera d’aria e spago.

Ama l’apnea, divenendo pescatore di grande livello e un riferimento nel settore. Stiamo parlando degli anni ‘50 del secolo scorso, quando i litorali di Genn’e Mari, Solanas e Villasimius, suoi luoghi prediletti, erano ancora selvaggi e ricchissimi di pesce.

Un incidente subacqueo lo allontana per diversi anni dal suo amatissimo mare, ma la passione è più forte e già nei primi anni ‘60 riprende a fare immersioni, con le bombole stavolta. Fu il primo a parlare di sicurezza in mare, di utilizzo delle tabelle di decompressione e di didattica di immersione, tanto che negli anni Settanta, assieme ad amici, fonda la prima scuola subacquea della Sardegna, allora una delle pochissime in Italia, il club SubSinnai.

Nei primi anni ‘80 si imbarca con il famoso Jacques Cousteau per eseguire ricerche oceanografiche nelle coste orientali della Sardegna.

Anche con Enzo Maiorca strinse amicizia, tanto che Maiorca visitò il suo amato club di Sinnai.

Diventò un riferimento per la subacquea in Sardegna conosciuto in tutta Italia, considerato pioniere e soprattutto maestro d’immersione.

Contribuì a numerosi progetti ambientali e di sperimentazione scientifica in ambito subacqueo con le Università di Cagliari e Sassari, anni nei quali la subacquea si stava scoprendo e i “volontari” che davano supporto alla ricerca si contavano nelle dita di una mano. Partecipò attivamente alla posa della Madonna del Naufrago, del Cristo dei Subacquei e a numerosi ritrovamenti archeologici che permisero di ricostruire i traffici marittimi della Sardegna sudorientale.

Ha dedicato tutta la sua vita al mare e al club di cui andava orgoglioso e per il quale, per tanti anni, era stato presidente, poi presidente onorario per intitolazione dei soci e dell’allora sindaco di Sinnai Sandro Serreli.

Nel corso degli anni ha contribuito alla nascita di altri club come quello di Sinnai, nelle città di Cagliari, Oristano e Alghero, ma anche in tanti altri luoghi dell’Isola.

«Oggi Mario - dice l'attuale presidente del Sub Sinnai, Paride Cardia - lascia un vuoto incolmabile nell’ambiente dei subacquei, tuttavia rimarrà per sempre il suo ricordo come uno dei padri fondatori della subacquea e del suo oramai storico club, un riferimento e una persona che ha contribuito davvero allo sviluppo della passione per il mare e della cultura della subacquea in sicurezza». I funerali domani alle 15,30 nella parrocchia di Santa Barbara.

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