Ha perseguitato i genitori adottivi per 15 anni. Ma la lunga storia di violenza è emersa solo oggi, quando i carabinieri sono intervenuti in una casa di Sestu, chiamati da un settantenne e dalla moglie settantottenne, vittime dell’ennesima aggressione del figlio trentunenne di origine brasiliana. 

I due anziani avevano segnalato  l’irruzione del figlio nella loro abitazione.  I militari hanno trovato l’uomo ancora all’interno dell’appartamento, dove, secondo quanto accertato, avrebbe aggredito verbalmente e minacciato i genitori. 

Dagli approfondimenti è emerso che le vittime sarebbero state oggetto, sin dal 2010, di continue vessazioni, mai denunciate in precedenza.  

I carabinieri hanno immobilizzato e arrestato il trentunenne, finito in cella a Uta. In applicazione della normativa prevista dal “Codice Rosso”, è stata attivata la procedura di tutela delle vittime.

(Unioneonline)

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