Senorbì, rinnovata la collaborazione tra l’Arma dei carabinieri e la comunità
Quest’anno l’impegno, condiviso e costante, ha riguardato in particolare l’assistenza alle famiglie con la collaborazione stretta con la Caritas(foto Sirigu)
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Si è svolta a Senorbì la celebrazione della Festa dell’Arma dei Carabinieri, promossa dalla sezione del centro della Trexenta dell’Associazione Nazionale Carabinieri con l’obiettivo celebrare il ruolo fondamentale che il corpo militare e l’associazione dei volontari svolgono nella comunità, garantendo la sicurezza e la protezione dei cittadini anche attraverso la promozione di diverse iniziative sociali.
La cerimonia ha avuto inizio con la santa messa officiata dal parroco don Gianfranco Dessì - alla presenza delle rappresentanze militari, civili e religiose - per concludersi con un momento di aggregazione e incontro al quale ha partecipato la comunità. Sono intervenuti il sindaco Alessandro Pireddu e il comandante della Stazione di Senorbì Roberto Perna. Il luogotenente Pompeo Formato, in qualità di rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha invece ricordato l’impegno e la dedizione dei soci nel promuovere le attività dell'Arma, contribuendo a rafforzare i legami con la popolazione. «I soci sono fieri di rappresentare i valori di dedizione, di sacrificio e servizio che caratterizzano la nostra “Benemerita Arma”», ha detto Formato, che nel suo intervento ha inoltre ricordato le diverse iniziative che vedono impegnati i componenti dell’associazione della Trexenta per promuovere l'inclusione sociale, la partecipazione, e l'assistenza a chi è in difficoltà.
Quest’anno l’impegno, condiviso e costante, ha riguardato in particolare l’assistenza alle famiglie con la collaborazione stretta con la Caritas di Senorbì per la consegna di generi alimentari di prima necessità alle famiglie in difficoltà; la partecipazione a cerimonie e manifestazioni civili e religiose, garantendo la sicurezza dei cittadini; la collaborazione con altre associazioni ed enti locali per promuovere la sicurezza e il benessere della comunità; la collaborazione con l’Ail (venduto 550 uova di Pasqua per un importo complessivo di 8.345 euro destinato alla ricerca contro i tumori); assistenza agli alunni delle scuole elementari e medie per svolgere attività didattiche al di fuori della scuola garantendo la sicurezza stradale nei vari spostamenti.