Litiga col padre e gli scaglia contro una bomba carta mentre i carabinieri cercavano di riportare la calma. 

È di tre feriti, compresi l’aggressore e un militare, il bilancio di una violenta zuffa di famiglia scoppiata intorno a mezzanotte in una casa di Dolianova. 

I militari del Radiomobile della compagnia del paese sono intervenuti  in risposta a una richiesta d’aiuto arrivata  da un allevatore in pensione di 66 anni: l’aveva segnalato una violenta lite in corso con il figlio di 42 anni,  disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, fuori si sé per l’assunzione di stupefacenti. 

Prima ha cacciato il padre fuori di casa. E quando l’uomo ha provato a rientrare, accompagnato dai carabinieri, gli ha lanciato contro una  “bomba carta”. L’esplosione ha infranto i vetri di una porta interna, provocando lesioni superficiali alle gambe del genitore e lievi contusioni a uno dei militari presenti. Entrambi sono stati assistiti sul posto: il padre ha rifiutato il trasporto in ospedale, mentre il carabiniere ha riportato una contusione di modesta entità.

L’aggressore, subito immobilizzato e messo in sicurezza, ha manifestato successivamente «intenti anticonservativi»: è stato trasportato d’urgenza al Santissima Trinità. 

Ma non è finita:  i carabinieri hanno eseguito una perquisizione, sequestrando circa un chilogrammo e mezzo di marijuana già tritata, pronta per la presumibile immissione sul mercato.

(Unioneonline/E.Fr.)

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