A Senorbì manca poco per la riapertura al culto dell’antica chiesetta di Sant’Antonio, storico edificio di culto della frazione di Arixi.

Si avviano alla conclusione i lavori finalizzati al ripristino delle condizioni di agibilità della chiesa situata in un giardino nel centro abitato di Arixi, a breve distanza dalla chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta.

Il costo complessivo dei lavori è di 110mila euro: soldi della Regione (99mila euro), ai quali si aggiungono i fondi del bilancio comunale (11mila). “La riconsegna alla comunità è più vicina”, assicura il sindaco Alessandro Pireddu. 

A mostrare soddisfazione per l’esecuzione dei lavori è anche il vicesindaco Filippo Follesa, assessore con delega agli Affari generali, residente proprio nella piccola frazione a tre chilometri dal centro abitato di Senorbì. “Si tratta di un’opera molto attesa dai fedeli e dall’intera comunità, ancora una piccola attesa e la chiesetta sarà finalmente riaperta al culto”, sottolinea Follesa. 

I fedeli attendono da tempo il recupero della funzionalità della struttura che presenta una semplice pianta di forma rettangolare articolata in un’unica navata. I lavori prevedono la sistemazione della parte interna ed esterna, compresi il portone ligneo e il campanile.

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