Una squadra di volontari della Protezione civile Odv Sant’Isidoro di Senorbì si è alternata portando attrezzature e mezzi sul territorio di Faenza, in Emilia Romagna. 

«Per la nostra associazione è stato molto importante poter aiutare la popolazione così colpita dalle recenti alluvioni», sottolinea il presidente Andrea Cirina. Si è trattata della prima uscita fuori dai confini della Sardegna per l’associazione senorbiese specializzata nel rischio idrogeologico e nella difesa del territorio.

Tre i volontari di Senorbì impegnati in terra emiliana: Siro Cirina, Paolo Mascia e Sona Dvorska. Il lavoro svolto nei primi giorni è stato quello di svuotamento di acqua e fango da garage e scantinati. Successivamente, i volontari hanno aiutato la popolazione nelle operazioni di pulizia dal fango di case e materiali personali.

«Siamo stati accolti benissimo – raccontano – abbiamo incontrato persone che hanno perso tutto, ma hanno dimostrato di avere tanto coraggio e di sapersi rimboccare le maniche per andare avanti».

La squadra trexentese della Protezione civile si è aggregata alla colonna mobile destinata al soccorso delle popolazioni colpite dall’alluvione, mettendo a disposizione anche le attrezzature e svolgendo un grande lavoro di gruppo.

Oltre al presidente Cirina, completano il direttivo Efisio Solinas (vicepresidente), Franco Piseddu (segretario), Gigi Sirigu (cassiere), Antonello Dessi, Valentino Mascia e Federico Melis (consiglieri).

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