Come nell’antica tradizione, a Senorbì in occasione della celebrazione di Sant’Antonio Abate protettore del bestiame in genere, si rinnova il rito antichissimo della benedizione degli animali. Il programma dei festeggiamenti, promosso dal Comitato presieduto da Francesco Falqui e dalla Parrocchia Santa Barbara, prende il via domani, venerdì 17 gennaio alle 18 con la messa celebrata dal parroco don Giancarlo Dessì, a seguire la processione verso il parco di Santa Mariedda per la benedizione degli animali e la distribuzione del pan’e saba.

In passato il rito veniva celebrato nella piazza della chiesa parrocchiale, da alcuni anni invece è stato scelto il parco della chiesetta dedicata al culto di Santa Maria della Neve per esserci più spazio e consentire quindi a tutti i senorbiesi di portare i loro amici a quattro zampe per ricevere la benedizione. Sabato 18 gennaio alle 13 è in progarmma il pranzo sociale in località Mitz’e Ghiani; domenica alle 19 l’accensione de “su foghidoni” e il rinfresco con la partecipazione dei suonatori locali. Il fuoco legato al culto di Sant’Antonio Abate ha a che fare con il racconto che vedeva il santo addirittura recarsi all'inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori.

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