Prevenzione randagismo, il Comune di Senorbì si affida a una ditta specializzata. Il corpo della Polizia locale ha stipulato un contratto con la ditta Dog House Trexenta di Cagliari per l’affidamento in gestione del servizio di custodia, cura e mantenimento dei cani randagi per l’intero mese di giugno. Il costo dell’operazione è di 26000 euro, soldi stanziati dal bilancio comunale e destinati alla custodia dei cani catturati nel territorio di Senorbì.

"Rientra tra i compiti degli enti locali provvedere alla prevenzione del randagismo, ci siamo così basati sulla delibera della Giunta regionale che ha approvato le direttive in materia protezione degli animali”, spiega il sindaco Alessandro Pireddu, responsabile del servizio di Polizia locale. In estate ritorna il problema randagismo, la Sardegna è tra le regioni con il più alto tasso di cani abbandonati nelle strade, che sono spesso causa diretta o indiretta di incidenti stradali. A Senorbì da alcune settimane si è aggiunto anche il problema dei randagi in stato di libertà che vagano nelle campagne e mettono paura agli appassionati di camminate e corse all’aria aperta. 

Solitamente stazionano nel rettangolo di terra al confine tra le località Campioni, Santoria e Musedra. Sono tutt’altro che docili e non vedono di buon grado la presenza di esseri umani dalle loro parti, tanto che di recente hanno inseguito alcuni corridori, i quali sono riusciti a mettersi in salvo allontanandosi in tutta fretta dalla zona di maggior pericolo (il territorio che evidentemente i cani vogliono difendere perché lo considerano loro). 

© Riproduzione riservata