Da oggi, il museo archeologico Domu Nosta (Madn) di Senorbì si arricchisce di un nuovo allestimento temporaneo: la personale di Rinaldo Emiliano Maxia “La donna e il tempo: tratti di nostalgia dell’antico”.

«Nelle opere dell'artista l'amore troviamo per il disegno, la cura del dettaglio, la passione per la storia classica da cui attinge a piene mani per dare vita a una galleria ricca che celebra l'impegno e la gioia dell'essere donna», spiega Elisabetta Frau, responsabile scientifico del Madn e del parco archeologico di Senorbì.

Non a caso per l’inaugurazione della mostra, in programma questo pomeriggio alle 17.30, è stata scelta la giornata Giornata internazionale dei diritti delle donne, ricorrenza dedicata all’importanza della lotta per i diritti delle donne.

La mostra sarà introdotta dalla sua curatrice Marcella Serreli, già direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari; a fine serata è in programma un brindisi con i vini della Cantina Trexenta. Promuove l'iniziativa il civico museo in collaborazione con la cooperativa Sa Domu Nosta e con il patrocinio del Comune. 

Il museo si trova nel centro storico del paese, oltre a raccogliere e mettere in mostra le testimonianze archeologiche provenienti da un territorio abitato sin dall'età preistorica, ospita frequentemente iniziative culturali legate alla letteratura e all’arte. 

«Oggi celebriamo la giornata della donna attraverso l'arte e la cultura, domani pomeriggio invece festeggeremo il Carnavale con la Pentolaccia a cavallo organizzata dalla nostra Consulta giovanile», dice il sindaco Alessandro Pireddu.

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