Ci sono le risorse per realizzare i lavori di riqualificazione dei locali comunali di Monte Luna, nei pressi dell'area archeologica di Senorbì.

La Giunta comunale ha approvato il progetto finalizzato al restauro e alla valorizzazione dello stabile adiacente all'antica necropoli, che prevede una spesa complessiva di 60.000 euro. Soldi ottenuti attraverso la partecipazione a un bando del Programma di sviluppo rurale della Sardegna (2014-2020) promosso per finanziare i servizi connessi ai beni archeologici dell’Isola. Il progetto prevede la sostituzione degli infissi e la realizzazione di una serie di interventi per la manutenzione e la messa in sicurezza della copertura, con l’obiettivo di rendere fruibili i locali nei quali è prevista la nascita di una sorta di centro informazioni turistiche.

L’amministrazione comunale è decisa a investire sul rilancio della necropoli di Monte Luna, dove dal 1977 al 1982 sono state individuate oltre 120 tombe, in gran parte realizzate “a pozzo” con camere sepolcrali sui lati contenenti uno o due defunti. I corredi funebri e altri reperti del parco archeologico sono esposti nel museo Sa Domu Nosta, allestito in un’ottocentesca casa padronale nel centro storico.

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