Selargius, Romeo Pinna fa arte anti Covid pensando ai bambini
Realizza con la raffia colorata mascherine decorative, non sono dispositivi di protezionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il tempo di Coronavirus visto da Romeo Pinna, artista selargino, originario di Nuraminis che da anni realizza le sue "opere" utilizzando la raffia, lo spago, la sabbia.
Ha realizzato anche il quadro di giocatori importanti, come quello di Murru, ex Cagliari, oggi terzino della Sampdoria. Pinna ha deciso di esorcizzare il Covid realizzando delle mascherine (non certificate) pensando soprattutto ai bambini. "Ho pensato a loro: ci vedono tutti bardati con queste mascherine, che non hanno possibilità di uscire, di vedere i nonni, gli zii e giocare all'aria aperta; diciamo che ho cercato un modo per sfatare quest'oggetto diventato simbolo Anticovid-19. Il tutto appunto per sdrammatizzare: ho realizzato semplici mascherine decorative, utilizzando i miei materiali preferiti".
L'artista sardo è specializzato nella creazione di tele opere in materiali grezzi e naturali che spaziano dalla lana sarda allo spago, dalla terra alla sabbia e ghiaia.
Come passa le sue giornate di quarantena?
"Personalmente sto reagendo abbastanza bene, tutti i giorni sentiamo notizie devastanti di morti, di medici, infermieri, di sanitari...persone normalissime che stanno combattendo una guerra a cui non erano pronti, senza mezzi adeguati e rischiando la loro vita. In tal senso mi ritengo molto fortunato! Ci sono e ci saranno sicuramente ripercussioni economiche negative, ma intanto penso a superare questo periodo nel miglior modo possibile, con i miei affetti e rispettando al meglio le regole imposte."
L'arte le è utile in questo periodo?
"Certo, riempie le mie giornate: quando posso cerco di occupare il tempo dedicandomi alla mia creatività, portando avanti i vari progetti artistici in corso, informandomi, frequentando corsi online, curando relazioni con altri artisti e con il pubblico che mi segue sui social".
Cosa vuole comunicare con la sua srte?
"Con la mia Arte ho sempre cercato di comunicare Amore, Ottimismo, Vitalità, e quale momento migliore di questo per farlo? Con tutta la negatività che aleggia in tutto il pianeta, mi sento di dover contribuire a trasmettere emozioni positive e infondere coraggio".
L'artista ha creato anche un'opera, Fratellanza, dedicata al personale sanitario, "sia per ringraziarli per il lavoro svolto, ma allo stesso tempo infondere loro coraggio, perché in questi momenti hanno bisogno di sentire la gente con loro, che tifa per loro, perché loro sono in prima linea e sono i primi a subire i danni maggiori. Questa è la realtà".