Tre mesi di ricovero, uno trascorso intubato e in costante pericolo di vita, al Santissima Trinità, ma alla fine ha vinto lui: Alessio Picciau, 49 anni, ha battuto il Covid-19 e stamattina è rientrato a casa sua a Elmas dalla moglie e dai suoi tre figli. Accolto dai parenti, è sceso dall'ambulanza, quasi incredulo di essere davanti alla sua abitazione. Un'emozione unica.

"È un miracolo", ammette. Perché quel 17 marzo, giorno in cui è stato ricoverato perché positivo al coronavirus e perché in gravissime condizioni, è sì lontano nel tempo ma ancora molto vivo nei ricordi.

Ha superato momenti molto difficili, quando anche i medici avevano poche speranze: "È stata molto dura. Ma ora sono qui di nuovo con la mia famiglia, con mia moglie, i miei tre bambini e gli amici. Ringrazio tutti. Soprattutto medici, infermieri e personale sanitario del Santissima Trinità. Saranno sempre nel mio cuore".

Picciau è stato per più di un mese in Rianimazione. Ha superato una serie di complicazioni molto gravi. Poi il lento recupero. Fino al giorno della grande festa e dell'abbraccio con i suoi familiari.
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