Coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Con questa accusa è finito agli arresti domiciliari il proprietario di un fondo edificato nella zona di Spagnolu a Sarroch, dove il Corpo Forestale ha trovato una vera e propria piantagione di cannabis illegale.

Oltre 200 le piante indoviduate dagli agenti della Stazione Forestale di Pula e dal Nucleo investigativo dell’Ispettorato di Cagliari nel corso di un’ispezione.

L’operazione è scattata dopo che i forestali hanno avvertito, all’esterno dell’area, completamente recintata, un forte e inconfondibile odore di marijuana. 

A quel punto è scatto il blitz: «Le operazioni – spiegano gli investigatori – hanno consentito di accertare che all'interno di uno dei fabbricati erano state allestite tre stanze completamente attrezzate per la coltivazione della cannabis, con impianti di illuminazione, aerazione, climatizzazione, umidificazione».

«In due delle stanze sono stati rinvenute piante di cannabis coltivate in vasi e prossime alla maturazione. All'interno della proprietà è stato scoperto un ulteriore locale, adibito alla medesima coltivazione: un vano interrato accessibile da una botola. Qui sono state rinvenute infiorescenze di canapa indiana in fase di essiccazione. Rinvenute, inoltre, attrezzature per la determinazione del peso e per il confezionamento della sostanza stupefacente. Complessivamente sono state rinvenute 209 piante di canapa in vaso».

A quel punto per il proprietario degli immobili, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari. Il giudice ha poi disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Sarroch. 

(Unioneonline/l.f.)

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