Tanti alberi quanti sono i dipendenti della Saras: in paese nascerà una foresta in ricordo di Gian Marco Moratti, il presidente dell'azienda petrolifera di Sarroch, morto lo scorso anno.

Querce da sughero, lecci e altri alberi tipici della vegetazione nostrana: la Saras è pronta a portare avanti un progetto di forestazione che occuperà una superficie di 3827 ettari. L'area scelta per la piantumazione degli alberi si trova nel territorio di Sarroch, non lontano dalla foresta demaniale di Pula.

"L'iniziativa punta a implementare l'habitat naturale del territorio di Sarroch - fanno sapere dalla Saras - , in tutto verranno messi a dimora quasi duemila alberi, che corrispondono al numero delle donne e degli uomini che fanno parte della nostra azienda. Questo progetto rappresenta il segno dell'integrazione e dell'attaccamento alla Sardegna, alle sue persone, in memoria di un imprenditore che ha saputo essere sempre un uomo di grande valore".

Il progetto di mettere a dimora gli alberi per ricordare Gian Marco Moratti, è del tutto slegato da quello che prevede la realizzazione di una barriera naturale fatta di piante, per limitare l'impatto visivo degli impianti, che verrà estesa tra il centro abitato e gli impianti.

Già scelte le specie arboree che verranno piantate in ricordo dello storico presidente della Saras. "Saranno alberi tipici della nostra terra - spiegano i vertici Saras -, a Sarroch ci saranno tante querce e lecci quanti sono i nostri lavoratori".
© Riproduzione riservata