Un’altra nottata di fuoco sui monti di Sarroch, dove causa il forte vento di maestrale ha ripreso a bruciare l’incendio divampato ieri tra Perd’e Sali e Spagnolu e che era stato in un primo momento domato all’imbrunire.

Ore di grande paura, cenere e fumo, con le fiamme che sono state nuovamente domate solo in mattinata con le operazioni di bonifica riprese con l’impiego di due Canadair.

Un bosco devastato, «proprio quella fetta di territorio su cui avevamo investito tempo e risorse per incrementare la piantumazione» sospirava ieri, di fronte allo scempio, il sindaco Angelo Dessì.

Il rogo è divampato nella mattinata di ieri quando un 78enne di Villa San Pietro, già individuato e denunciato per incendio colposo, ha perso il controllo del rogo appiccato per bruciare le ramaglie dopo aver potato alcune piante d’ulivo.

Quindi case evacuate, animali fuggiti o spostati dalle aziende agricole. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, il Corpo forestale, i volontari e due Canadair, che non sono riusciti però ad operare a causa delle forti raffiche di vento.

(Unioneonline)

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